India: l’arte di contrattare!!!

Ciao ragazzi, come abbiamo fatto anche per il Marocco, vi lasciamo qualche indicazione utile per la contrattazione coi mercanti indiani.

Partiamo da presupposto che nelle cooperative di commercio equo solidale, nei grandi magazzini di stampo occidentale e nei negozi statali la merce è presentata con dei prezzi fissi; altrove è necessario contrattare! Ricordatevi che se vi trovate in uno dei principali centri turistici, i mercanti del luogo sono soliti trattare con viaggiatori con tanto denaro e poco tempo da perdere, quindi il prezzo che vi proporranno inizialmente sarà all’incirca il triplo se non di più di quello effettivo!!! Questo avviene con ancor maggior spregiudicatezza nei negozi di souvenir.

• Resistete quanto potete all’impulso di comprare la prima cosa che vi si para davanti agli occhi, fatevi un giro cercando di farvi notare il meno possibile.
• Se vi farete notare dal negoziante, quando vi vedrà tornare per acquistare l’oggetto, capirà che il suo è il prezzo migliore e sarà poco propenso ad abbassare ulteriormente il costo.
• Tenete sempre presente il rapporto tra la vostra moneta e quella del luogo, nel caso dell’India, il valore della rupia.
• Come sempre vale la regola di non mostrare mai eccessivo interesse verso l’oggetto che si desidera acquistare.
• Affrontate la contrattazione solo dopo che avete stabilito quanto siete disposti a spendere.
• Se non avete la minima idea di quanto possa costare l’oggetto desiderato, partite a contrattare dimezzando la richiesta del negoziante.
• Durante la contrattazione se il mercante “non  molla” avviatevi verso l’uscita (anche se vi interessa molto l’acquisto), vedrete come velocemente cambierà l’atteggiamento e sarà disponibile a ribassare il suo “ultimo prezzo”!
• Se a fine trattativa il prezzo vi sembra comunque spropositato, rivolgetevi altrove!!!
• La contrattazione non deve MAI assumere toni aggressivi, se decidete di affrontare un viaggio in paesi, come l’India, dove è ampiamente diffusa dovete adattarvi e non irritarvi, dopotutto fa parte della loro cultura e quindi merita rispetto!

 

🙂 buon week-end Ross e Dario