Marocco

Mappa di Essaouira

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Mappa Marocco

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Marocco: sicurezza e salute

Ciao ragazzi, due notizie prima di partire!

Il tasso di criminalità in Marocco non è più alto che nelle altre parti del mondo e difficilmente i turisti andranno incontro a problemi particolari. La presenza continua della polizia (li vedrete davvero ovunque) contribuisce alla sicurezza.

Come in altri paesi, conviene però prendere alcune elementari precauzioni, per evitare di attirare l’attenzione dei borseggiatori! Vi ricordiamo che il consumo di droga, soprattutto nel nord del paese (Rif), è una delle principali minacce alla sicurezza personale. La cosa migliore è non aver nulla a che fare con le droghe, comprese quelle leggere.

Gli ospedali pubblici marocchini non sono sempre affidabili, mentre le cliniche private sono molto care. Noi non l’abbiamo fatta, ma qualsiasi guida sensata vi consiglierebbe di farvi un’assicurazione medica prima di partire!

Vaccinazioni e rischi per la salute:

Per chi entra in Marocco non sono richieste vaccinazioni, tranne per chi proviene da un paese ove è diffusa la febbre gialla. E’ consigliabile vaccinarsi contro l’epatite A, B e il tifo (noi non abbiamo fatto alcuna vaccinazione e non abbiamo incontrato problemi, nonostante lo stile “zaino in spalla”).

Visitare alcune regioni del sud del paese durante l’estate comporta, qualche rischio limitato, di contrarre la malaria, qualora vi capitasse tenete presente che in loco sono disponibili pillole antimalaria.

A prescindere dalla durata del soggiorno e dall’itinerario, portate con voi sempre un piccolo kit di pronto soccorso. Questo dovrebbe contenere almeno garze, bende, cerotti, antisettici, siringhe. Per prevenire le insolazioni bevete molta acqua (sempre dalla bottiglia!!!!!), portate un cappello o un velo e usate una crema solare ad alta protezione.

Cibo e acqua:

Molti turisti che visitano il Marocco soffrono di problemi di stomaco, di solito provocati dal cambio di dieta. Evitate sempre di bere acqua del rubinetto, soprattutto nelle aree rurali, usate solo acqua minerale in bottiglia. Se vi recate in un ristorante verificate che vi aprano l’acqua davanti agli occhi!!! Non aggiungete ghiaccio ed evitate i succhi di frutta allungati con acqua. Durante le escursioni portatevi le pastiglie per purificare l’acqua, in modo da rendere potabile anche quella delle sorgenti, oppure fatela bollire per venti minuti. State accorti quando mangiate insalate e verdura cruda, o frutta e verdura con la buccia, bisogna lavarle con cura.

Altra fonte di rischio sono le bancarelle di cibo lungo le strade, se avete lo stomaco delicato evitate, anche se il cibo è cotto al momento (noi non abbiamo mai incontrato problemi).

Insetti:

Non ci sono insetti particolarmente  nocivi in Marocco, ma scorpioni, serpenti, scarafaggi e ragni sono  molto diffusi nelle zone di campagna. Controllate vestiti e scarpe prima di indossarli, soprattutto si vi accampate in aree rurali (anche nel deserto, dove si dorme nelle tende!). Se venite morsi sa un serpente o punti da un ragno o da uno scorpione, applicate una pompa di suzione alla ferita. Sono apparecchi in vendita nelle farmacie di tutto il paese. Le zanzare possono esser molto fastidiose nelle oasi del deserto. E’ necessario un buon repellente per zanzare, sopratutto d’estate.

 Malattie gravi:

Prestare attenzione a ciò che si mangia dovrebbe prevenire il colera. Nel caso di gravi attacchi di diarrea, che persistono anche dopo l’assunzione delle medicine ordinarie, consultate senza indugio un medico.

Gli animali randagi, soprattutto i cani che vagano per le strade delle grandi città, (ce le sono davvero tantissimi!) possono essere portatori di rabbia. Evitate quindi di fare i San Francesco della situazione e, se venite morsi ricorrete immediatamente a cure mediche.

Anche se le autorità tendono a negarlo, anche in Marocco si stanno diffondendo malattie a trasmissione sessuale come l’AIDS. L’uso di profilattici è pertanto assolutamente raccomandato.

Sicurezza personale:

Gli episodi di violenza sono rari in tutto il Marocco e si può andare dappertutto senza rischi per l’incolumità personale. Rapine e furti non sono un problema molto diffuso, grazie alla presenza di numerosi custodi che completano l’operato della polizia e servono da deterrente.

I borseggiatori, in possesso di tecniche assai raffinate, spesso infestano i suk e l’ignaro trista è ovviamente il bersaglio prediletto.

Se siete vittime di un furto denunciatelo immediatamente alla polizia. Se volete fare una denuncia dei danni all’assicurazione, chiedete una coppia del verbale, meglio se in francese!

Speriamo di essere stati esaustivi, per qualsiasi altra informazione non esitate a contattarci!

🙂 Ross e Dario

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Marocco: guida rapida al comportamento

Ciao ragazzi! I marocchini sono persone molto cordiali, avrete tantissime occasioni per conversare con la gente del posto, molto spesso vi inviteranno a casa loro, ma ricordate che comunque sia vi trovate in un paese musulmano e di conseguenza dovrete rispettare certe convenzioni per evitare di offendere qualcuno, anche inavvertitamente.

E’ importante vestirsi in maniera adeguata, non fotografare le persone e soprattutto i bambini senza preventivo permesso, evitate certi argomenti durante la conversazione.

Vediamo ora come ci si deve comportare se si è invitati a casa di una famiglia marocchina:

  • Per i marocchini l’ospitalità è più che una tradizione, è un vero onore. Dopo pochi minuti di conversazione i mercanti dei suk e la gente di campagna (ma non solo!), potrebbero invitarvi a casa loro a bere un bicchiere di vino o a condividere un pasto. Vi assicuriamo che declinare certi inviti è cosa praticamente impossibile, anche perché un rifiuto suona all’orecchio dell’ospite come un’offesa.
  • Quando entrate in casa d’altri levatevi le scarpe se ne sono state lasciate altre accanto alla porta.
  • Generalmente sono gli uomini ad invitarvi a casa, anche se vedrete sicuramente anche le donne di famiglia: in questo caso evitate di essere troppo espansivi con loro, soprattutto i maschietti!!! 😉
  • Accettare un invito a un commerciante dei suk non significa che per contro dobbiate acquistare qualcosa da lui!!!
  • Se siete stati invitati da una famiglia di scarsi mezzi economici, non offritevi MAI di pagare il pasto; un piccolo regalo è un modo più accettabile di ringraziare i propri ospiti.

Etichette a tavola:

  • Se siete invitati a pranzo da una famiglia marocchina, preparatevi a enormi porzioni di cibo! E’ difficile rifiutare la prima e spesso anche la seconda razione di un piatto!
  • Generalmente si mangia prendendo il cibo con le dita, aiutandosi con pezzi di pane. Se non riuscite a cavarvela vi verranno dati comunque coltello e forchetta!
  • Quando mangiate utilizzate la mano destra, la sinistra è riservata all’igiene personale e tradizionalmente considerata impura.
  • Il pasto si conclude quasi sempre con del tè alla menta, anche di questo vi daranno almeno tre tazze e come al solito non potrete rifiutare!!!

Fotografie:

  • Si possono fare foto praticamente ovunque in Marocco, ma in alcuni musei sono vietate ed in altri è richiesto il pagamento di un’apposita tariffa.
  • Evitate assolutamente di fotografare edifici militari o ufficiali, la cosa potrebbe costarvi la confisca della pellicola e una lunga serie di domande…
  • Ricordatevi, come suddetto, di chiedere sempre il permesso prima di scattare foto a persone e bambini in particolare. I marocchini sono molto sospettosi riguardo qualsiasi tipo di immagine.
  • Tenete presente che chi accetta di farsi fotografare, soprattutto in zone turistiche, potrebbe chiedervi in cambio qualche soldo!

Usanze musulmane:

  • E’ considerato davvero maleducato criticare o parlar male della religione.
  • Non disturbate mai nessuno durante la preghiera, né parlando né, tantomeno, fotografando!
  • Il Ramadan viene strettamente rispettato in Marocco; anche se i non musulmani possono mangiare, bere e fumare quando vogliono, è davvero buon uso evitare di farlo in pubblico (soprattutto fumare, i fumatori già sclerano a resistere fino al tramonto, se poi gli fumate in faccia questi, a ragione, si imbestialiscono!)
  • Le coppie devono evitare effusioni in pubblico e mantenere atteggiamenti decorosi.
  • In Marocco tra gli uomini c’è l’usanza di camminare tenendosi per mano… occhio a non fare gaffe!!!!

Visita alle moschee:

  • Tutte le moschee, tranne la grande moschea di Casablanca e la vecchia moschea di Tin Mal, sono accessibili solo ai musulmani. Per visitare questi edifici bisogna togliersi le scarpe, coprirsi il capo (le donne) e comportarsi in maniera rispettosa.
  • Non insistete mai per entrare in un moschea se vi viene proibito, oppure spiare da uno spiraglio, può risultare sacrilego!!!

Abbigliamento:

  • Le abitudini in materia di abbigliamento sono molto cambiate, in Marocco, nelle grandi città non è insolito vedere donne marocchine vestite “all’occidentale”.
  • Le donne dovrebbero comunque evitare gli abiti succinti, soprattutto nelle zone più tradizionali.
  • Le donne in topless, sia in piscina, sia in spiaggia non sono assolutamente gradite.
  • Portare un foulard sul capo fa evitare attenzioni indesiderate.
  • Il nudismo è proibito in Marocco, chi lo pratica rischia l’arresto!

Fumo:

  • I locali pubblici presentano raramente aree per non fumatori.
  • Il fumo è proibito sulla maggior parte degli autobus e nei cinema moderni.
  • In regioni isolate vedere una donna fumare è ancora uno choc!!!
  • La marjuana e il kif sono vietati per legge, anche se molto diffusi, evitate contatti con gli spacciatori!

 

😀 Dario e Ross

 

 

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Marocco: la medina

Ciao a tutti, oggi cercheremo di spiegarvi  cos’è una medina e come è organizzata; in modo da muovervi meglio in questo straordinario Paese e nelle sue bellissime città.

Le medina del Marocco hanno quasi tutte lo stesso impianto. Una tipica medina, parola che significa in arabo “città”, consiste in un agglomerato urbano ad alta densità, racchiuso da un sistema di mura corredate da torri di guardia. L’intrico delle stradine strette e tortuose trasforma la medina quasi in un labirinto. Il centro della medina è intersecato da ampie vie che collegano le porte principali tra loro. Vi sono altre strade importanti, che sono però ricche di angoli, oppure interrotte da case o da parte delle mura a scopo difensivo.

Tipografia della medina

Nonostante l’aspetto caotico, ogni medina è stata creata seguendo precisi criteri. Nel cuore si trova sempre la moschea. Altri tratti caratteristici sono la separazione tra i diversi gruppi etnici o religiosi, la separazione tra la casa e il luogo di lavoro e la posizione delle attività secondo una gerarchia sociale e commerciale (generalmente lo strato più povero della popolazione cittadina è occupato da conciatori di pelli, che di solito si trovano in zone più periferiche).

I quartieri

I quartieri della medina hanno contorni abbastanza indefiniti. Un quartiere, o hawma, non è altro in realtà, che uno spazio comune composto da qualche stradina e vicolo, al centro della vita materiale e spirituale dei suoi abitanti. Ogni quartiere ha un forno comune, un hammam (bagno turco, quelli utilizzati dalla gente del luogo non sono proprio lindi, ma nelle grandi città ne sorgono diversi dedicati appositamente ai turisti, comunque fatevi consigliare dalla gente del posto!), una scuola coranica e un droghiere, che si trova sempre in una delle vie più piccole. Il negozio vende generi di prima necessità come frutta, verdura, olio e spezie. In quartieri di questo tipo non aspettatevi di trovare negozi che vendono beni di lusso.

🙂 Dario e Ross

Moschea Koutoubia al centro della medina di Marrakesh

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Marocco: guida rapida agli acquisti!

Ciao ragazzi! Il Marocco è il paese della cuccagna per gli amanti degli acquisti! Innumerevoli sono i bazar e i suk disseminati in ogni paesino! Chi visita il Marocco non può tornare a mani vuote, anche perché riuscire a spuntarla coi mercanti marocchini è impresa tutt’altro che elementare!!!

Ovunque, ma soprattutto nei centri principali sarete letteralmente assaliti da folle entusiaste di venditori! Prestate però molta attenzione… le fregature sono dietro l’angolo! Se intendete affrontare un viaggio in Marocco vi consiglio di leggere con attenzione il nostro decalogo per una permanenza low cost , lo troverete utilissimo!!!!

Aquisti:

Anche i paesini più piccoli e sperduti in Marocco hanno un suk settimanale. Si tratta di mercati affollati e pittoreschi che durano poche ore e in cui si vendono prodotti di ogni tipo: dai prodotti alimentari e dell’agricoltura a tessuti e manufatti di artigianato locale, oltre ovviamente ad oggetti necessari alla vita quotidiana.

Nelle grandi città i suk sono numerosi. Hanno luogo nella me

dina e sono disposti a seconda del tipo di merce che si vende. I commercianti sono amichevoli e pronti a soddisfare i clienti. Le ricche varietà i oggetti artigianali si trovano nei suk di campagna così come vengono venduti nei negozi specializzati e nelle cooperative oltre che, ovviamente, ai margini delle strade nelle zone più turistiche.

Orari di apertura:

I suk di campagna si tengono solo al mattino. I negozi di frutta e verdura, i supermercati e i macellai sono aperti ogni giorno feriale dalle 8.00 alle 21.00, la maggior parte chiude due ore per il pranzo;  alcuni negozi rimangono aperti anche la domenica ma con orari differenti.

Ricordatevi che il venerdì è il giorno di riposo per i musulmani, tuttavia la vita degli affari procede come in qualsiasi altro luogo; tutt’al più alcune attività chiuderanno nel pomeriggio per riaprire verso sera e stare aperti durante la notte.

I negozi gestiti da ebrei chiudono il sabato, per lo Shabbat. Gli ipermercati presenti in alcune grandi città fanno orario continuato, sette giorni su sette, dalle ore 9.00 alle ore 21.00.

Sistemi di pagamento:

Le carte di credito vengono accettate solo nei negozi moderni (pochi) delle grandi città quindi, fidatevi di me,  lasciatela pure ben custodita da qualche parte, anche perché alcuni commercianti aggiungono una tassa se scegliete questa forma di pagamento! Inoltre le ricevute possono essere antedatate o stampate due volte senza che il cliente se ne accorga. Portate sempre con voi i contanti necessari, cercando se possibile di averli in piccola taglia!

Suk

Per il turista straniero, i suk sono un’espressione vivace ed autentica della vita rurale del Marocco. Si svolgono una volta al mese e sono il centro della vita economica, sociale ed amministrativa del paese. La gente delle campagne percorre miglia per far scorta di provviste o scambiare prodotti agricoli e oggetti d’artigianato con tè, olio, zucchero e spezie.Vengono venduti anche oggetti in plastica, vestiti e animali (polli, pecore, muli etc.)

Nelle medina di Rabat, Fès, Marrakesh e Taroudannt, i suk si svolgono ogni giorno o quasi. La loro posizione e la loro struttura dipende dai beni offerti. Sono ovviamente più rivolti ai turisti rispetto ai mercati di campagna e offrono oggetti d’artigianato provenienti da ogni parte del Paese.

Come contrattare

In Marocco contrattare non è solo un’usanza, ma un dovere!!! Qualsiasi marocchino adotta questo sistema anche quando compra frutta ed altri beni di primissima necessità. Nei negozi generalmente i prezzi non son o indicati e il negoziante considera normale il fatto che il cliente cerchi di tirare sul prezzo. Quando il cliente mostra interesse per un oggetto, il negoziante dice, o sarebbe meglio dire “spara” il prezzo iniziale (di solito, soprattutto coi turisti, uno sproposito rispetto all’effettivo valore): è un modo per saggiare la volontà dell’acquirente e fare una controfferta. Per contrattare in maniera efficace è importante sapere il valore di ciò che si desidera o, perolomeno,sapere quale cifra massima si è disposti a spendere.  Il vero segreto della contrattazione è ottenere un oggetto che ci piacerebbe possedere fingendo la più totale indifferenza. La contrattazione richiede tempo e un sottile gioco tra venditore ed acquirente.

Merce contraffatta

I suk delle medina dei principali centri turistici offrono beni “autentici” di dubbia qualità e di dubbia provenienza a prezzi decisamente gonfiati.  Il mio consiglio è quello di non aver la bramosia di comprare e guardarsi bene intorno, visitate le cooperative che oltre a darvi il prezzo giusto di un oggetto vi permettono anche di osservare come sono fatti gli “originali”, questo vi aiuterà notevolmente soprattutto se il vostro soggiorno sarà incentrato sulla visita de principali centri turistici marocchini. A chi invece ha intenzione di girare il Paese zaino in spalla consiglio di orientare i propri acquisti nei paesi meno toccati dalla presenza di stranieri!!!

🙂 Ross

Piccolo suk di Essaouira

Piccolo mercato della frutta sulla strada per Ouarzazate

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